Andria (BT)
Presso l'Auditorium dell'Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" di Andria si svolgerà il XIX Saggio della Scuola di Musica "Il Giardino dei Suoni" dal titolo "Una piramide da brivido". Ideazione e Direzione Artistica di Ruggiero Inchingolo.
E’ tutto pronto per “Una piramide da brivido”, la rappresentazione scenica che chiuderà le attività didattiche annuali della Scuola di Musica promossa dal Centro Studi “Il Giardino dei Suoni” di Andria.
Una piramide da brivido
Il saggio musicale, che prevede oltre alla rappresentazione anche le esibizioni dei vari allievi dei corsi di Propedeutica, Strumento e Musica d’Insieme, si svolgerà Domenica 30 giugno (Prima parte: ore 10.00-13.00/Seconda parte: ore 18.00-21.30) presso l’Auditorium dell’Opera Diocesana “Giovanni Paolo II” in Via Bottego 36, Andria (alle spalle della chiesa "Madonna del Carmine").
Una piramide da brivido, spettacolo diretto da Ruggiero Inchingolo, è il titolo di un racconto misterioso inventato dai bambini e drammatizzato attraverso i suoni degli strumenti, i canti gestuali e i movimenti corporei. Il tema del mistero, come di consueto, crea grande fascino ed inevitabilmente si pone come il più adatto per avvicinare i ragazzi alla musica.
E' proprio grazie a queste stimolanti attività ludiche realizzate con gioia ed entusiasmo che gli allievi del Giardino dei suoni esprimono il meglio delle loro capacità facendo leva sulle loro potenzialità creative.
Il bambino diventa protagonista delle sue scelte, mettendo in gioco le conoscenze musicali apprese che serviranno a comprendere meglio il linguaggio della musica. Attraverso la mediazione dell'insegnante l'allievo acquisisce nuove competenze che durante il percorso didattico si trasformeranno in solide abilità.
Dal 1993, Ruggiero Inchingolo sperimenta con successo un metodo di insegnamento che mette in primo piano lo sviluppo dell'orecchio e della creatività attraverso la pratica di gruppo, in cui bambini e ragazzi apprendono la musica dalla musica, cioé imparano a conoscerla prima di tutto con i fatti (vale a dire praticandola), per poi passare alla scrittura spontanea fino ad arrivare alla notazione convenzionale.
Ispirandosi alla didattica di Carl Orff (noto compositore tedesco), Inchingolo integra nella sua metodologia il delicato passaggio dallo strumentario Orff allo strumento convenzionale prescelto mediante un approccio ludico e interdisciplinare.
Per quanto concerne la tecnica e l'approfondimento dello strumento gli allievi sono stati preparati dagli altri docenti del centro scolastico: Emanuele Paradiso, Pietro Lomuscio, Riccardo Lorusso, Giuseppe Casafina e Fabiano Cirulli.
Al termine della serata si esibiranno alcuni ex allievi della scuola che si sono distinti o che hanno raggiunto un ragguardevole successo musicale e professionale.
Tra questi Vito Colasuonno, il tastierista della band andriese premiata al Festival Tavagnasco Rock di Torino, una delle kermesse più longeve della musica italiana e Luca Fortugno, un nome promettente della chitarra finger-style, che ha collaborato con vari chitarristi del genere di fama internazionale. Da ricordare l'apertura ai concerti tenutisi ad Andria di Goran Guzminach, Duck Baker e del chitarrista statunitense Stanley Jordan.
Per informazioni: Centro Studi "Il Giardino dei Suoni"
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 0883.597833