Andria (BT)
Il mistero dell’arpa d’oro
Presso l'Auditorium dell'Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" di Andria si svolgerà il XVIII Saggio della Scuola di Musica "Il Giardino dei Suoni" dal titolo "Il mistero dell'arpa d'oro". Ideazione e Direzione Artistica di Ruggiero Inchingolo.
E’ tutto pronto per “Il mistero dell’arpa d’oro”, la rappresentazione scenica che chiuderà le attività didattiche annuali della Scuola di Musica promossa dal Centro Studi “Il Giardino dei Suoni” di Andria.
Il saggio musicale, che prevede oltre alla rappresentazione anche le esibizioni dei vari allievi dei corsi di Propedeutica, Strumento e Musica d’Insieme, si svolgerà Domenica 17 giugno (Prima parte: ore 10.00-13.00/Seconda parte: ore 18.00-21.30) presso l’Auditorium dell’Opera Diocesana “Giovanni Paolo II” in Via Bottego 36, Andria.
Il mistero dell’arpa d’oro, spettacolo diretto da Ruggiero Inchingolo, è il titolo che i bambini hanno dato al racconto, che andranno a drammatizzare. Si tratta di una leggenda di origine bretone tratta dalla mitologia celtica in cui si narra che Mago Merlino col suono della sua arpa riuscì a far sollevare delle grandi pietre.
L’uso espressivo e coordinato dei movimenti del corpo dei bambini che impersonano grandi macigni di pietra, insieme ai gesti, alla voce, alla ritmica corporea e agli strumenti musicali, rappresentano un campo di esperienze che stimolano l'apprendimento di conoscenze non solo musicali, ma rintracciabili anche in altre discipline utili allo sviluppo armonico della personalità dei partecipanti.
Attraverso la drammatizzazione di questa storia fantastica e misteriosa, i bambini sperimentano un momento ludico e gioioso utile alla comprensione del linguaggio della musica e allo sviluppo delle capacità “creative”.
In queste attività la “gioia”, elemento indispensabile per un efficace percorso educativo, viene riconosciuta ed espressa dal bambino che diventa protagonista delle sue scelte, mettendo in gioco le competenze musicali acquisite.
Uno dei compiti dei docenti della scuola é quello di dare sempre coraggio ai bambini e ai ragazzi, stimolandoli ad analizzare ciò che fanno, ad usare i suoni che loro stessi producono per meglio confrontarsi e scoprire le loro capacità.
Ai bambini e ai ragazzi si augura di continuare a suonare nei contesti più vari per esprimere e condividere con gli altri esperienze, sensazioni, sentimenti, modi di agire e di pensare confrontandosi attraverso il linguaggio universale della musica.
Al termine della serata si esibiranno gli ex allievi della scuola che si sono distinti o che hanno raggiunto un ragguardevole successo musicale e professionale.